Film Cinema Italiano: L’anno Mille.
L’anno Mille incrocia il Duemila! Il film vive intrecciando storie parallele ma in due epoche diverse, attraverso la porta magica, i due mondi sono comunicanti. Il filo rosso del film è la magia o meglio si puo parlare di alchimia. La storia sembra un classico: la lotta tra il bene e il male, una storia d’ amore tra principi, interrotta dalla perfidia dell’alchimista, che rivive mille anni dopo. La lotta li porta ad andare e tornare nelle due epoche che la fa senz’altro più interessante. I protagonisti sono gli stessi, ed interpretano in entrambe le epoche i personaggi che raffigurano la loro anima: Valerio è un principe nel Mille e un medico del S.e.r.t. nel Duemila. Altea una principessa, è anche un’universitaria che fa volontariato. L’ Alchimista loro antagonista è anche il malefico direttore dello stesso ospedale dove si trova il S.e.r.t. di Valerio ed Altea. Ed approfitta di questa sua carica per trafficare droga in grande stile. Poi cè, Herrmugnen, che incarna nella storia il mito del gigante. Nell’ anno Mille, quando gli uomini si affrontavano con la sola forza, era il condottiero che nessuno poteva fermare. Nell’ anno Duemila è un barbone. La forza, il coraggio, la purezza, non servono più. Il mito del gigante non può più esistere. E lui può solo ricordare e sperare. Spera che la magia della porta si compia ancora, spera di tornare nel suo tempo, per aiutare i suoi principi.