Domenica 15 giugno si è aperta la 54esima edizione del TAORMINA FILM FEST, sotto la direzione artistica di Deborah Young, capo critico cinematografico internazionale de The Hollywood Reporter.
Tra i film proiettati: “Yumurta” (Egg) di Semih Kaplanoglu e “Ein Shams” (Eye of the Sun) di Ibrahim El Batout, anteprima mondiale di un film che è stato bandito dai festival del suo Paese per la polemica socio-culturale e, per la prima volta in Italia, “Standard Operating Procedure”, il nuovo e controverso documentario del regista premio Oscar Errol Morris (“Fog of War”) che ricrea gli orrori di Abu Ghraib mentre pone la questione del’importanza di una fotografia.
Morris volge lo sguardo su ciò che è stato fotografato, e su ciò che non lo è stato. Perché alcune azioni sono state considerate criminali e altre “procedure operative standard”?
Tra i film che vengono proiettati oggi (lunedì 16 giugno): “Takva” (A man’s fear of God) di Ozer Kiziltan nell’ambito del focus sulla Turchia, “An Koloub al mouhtariqua” (Burned hearts) di Ahmed El Maanouni nel concorso Mediterranea e “14 kilometros” di Gerardo Olivares nella sezione Oltre il Mediterraneo.
Al Teatro Antico verrà proiettato in anteprima il nuovo film di David Mamet “RED BELT” (concessione Sony Classics), durante la serata condotta da LORENA BIANCHETTI.
Fonte: www.taorminafilmfest.it