Il Museo Nazionale del Cinema inaugura e apre al pubblico la nuova BIBLIOMEDIATECA “Mario Gromo”, situata in via Matilde Serao 8/A a Torino, che si arricchisce di nuovi spazi e di nuove tecnologie, con servizi aggiornati e sensibili alle esigenze e agli interessi di ogni tipo di pubblico. Su una superficie di oltre 800 mq trovano posto, oltre agli archivi per la conservazione dei materiali delle collezioni, la grande sala consultazione con postazioni per la lettura attrezzata con PC per ricerche e consultazioni video, e una sala incontri polifunzionale da 50 posti, destinata ad ospitare presentazioni di libri, seminari, laboratori didattici e altre iniziative in collaborazione con Enti ed Istituzioni.
La Bibliomediateca costituisce uno dei centri di documentazione sul cinema e la fotografia più ricchi e prestigiosi sul piano europeo per la vastità e la varietà del suo patrimonio, che comprende libri, riviste, cataloghi, fumetti,sceneggiature, materiali archivistici e film su supporto video e digitale. Consta attualmente di oltre 28.000 volumi e 100.000 fascicoli di riviste, mentre l’Archivio, con i suoi 7.500 fascicoli, conserva i fondi delle più grandi case di produzione del cinema muto italiano. Alla Biblioteca, si aggiunge ora una Videoteca dotata di 11.000 titoli e una Fonoteca con 1.900 registrazioni sonore cinematografiche.
La storia del cinema, il suo linguaggio e la sua tecnica, gli autori, i divi, i generi di Hollywood, i capolavori ma anche i film meno noti. Consultando le collezioni della Bibliomediateca potrete conoscere o approfondire ogni aspetto del cinema, a diversi livelli (dai testi divulgativi a quelli più specialistici): saggi storici e critici, analisi testuali, romanzi che hanno ispirato film, biografie di registi e attori, sceneggiature, filmografie e bibliografie, manuali tecnici, album fotografici, dizionari ed enciclopedie, atti di convegni, tesi di laurea, spartiti musicali, fumetti, pressbook, rassegne stampa, cineromanzi, riviste italiane e straniere di ogni epoca e genere (dai primi e rarissimi periodici del muto ai leggendari “Cahiers du Cinéma”, da “Filmcritica” a “Ciak”), cataloghi di mostre e di festival ecc. Il tutto costantemente aggiornato con l’acquisizione delle più recenti novità bibliografiche, sia italiane che internazionali.
Fonte: Ufficio stampa Museo Nazionale del Cinema