Anche Andy Garcia, presidente di giuria insieme a Giancarlo Giannini, nonostante il successo, Garcia è per tutti un “uomo discreto”: “fa parte della mia natura condurre una vita semplice, anche se la mia vita privata è pubblica. Quello che sono lo dimostro sul lavoro, e quando non lavoro mi dedico alla mia famiglia.
“E’ la prima volta che partecipo a un concorso di bellezza”. Esordisce così il grande Andy Garcia, presidente di giuria della serata finale, insieme a Giancarlo Giannini. Da piccolo, al cinema –ricorda Garcia– rimanevo affascinato dalla bravura di quegli attori, che per me esistevano però soltanto sullo schermo. Oggi, invece, con l’arrivo e l’utilizzo spasmodico dei nuovi media, rimane difficile conservare la propria privacy. Quindi, dove posso cerco di mantenerla”.
Garcia rivela che in America non è così facile godere del cinema italiano: soltanto in qualche festival di Los Angeles. Sofia Loren rimane la sua attrice preferita. E la musica? Lui che adora Nino Rota, ha anche una band, dal 1993, che ha ricevuto diversi riconoscimenti.
A chi gli chiede della situazione governativa a Cuba o delle elezioni presidenziali americane, Garcia risponde senza mezzi termini: “non è questo il luogo e il momento per parlare di politica”.
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