L’edizione zero/otto di Science+Fiction si avvicina alla partenza: appuntamento dall’11 al 16 novembre negli spazi del Cinecity a Trieste.
Anteprime, retrospettive, sezioni concorso, eventi speciali ed incontri con autori del cinema e della letteratura, formeranno anche quest’anno lo scheletro del festival.
Serata di apertura all’insegna di un’imperdibile anteprima, grazie alla collaborazione della Universal: Death Race di Paul W.S. Anderson (in uscita nelle sale a dicembre), con Jason Statham, Tyrese Gibson, Ian McShane e Joan Allen. Si tratta del remake del classico Anno 2000 la corsa della morte, prodotto negli anni Settanta da Roger Corman.
Fra i titoli già selezionati nella sezione Neon, si segnalano: Chemical Wedding (anteprima italiana Fuori Concorso), diretto dal veterano Julian Doyle (presente al festival e collaboratore di diversi film diretti da Terry Gilliam), la cui sceneggiatura originale è firmata da Bruce Dickinson, frontman degli Iron Maiden; Nightmare Detective 2 (anteprima italiana Fuori Concorso) di Shinya Tsukamoto, alle prese con il sequel delle avventure oniriche del suo indagatore dell’incubo; Tres Dias (anteprima italiana in Concorso), opera prima del regista indipendente spagnolo F. Javier Gutiérrez, distribuita dalla Filmax; Puffball (anteprima italiana Fuori Concorso), per la regia del maestro Nicholas Roeg, interpretato da Donald Sutherland e Miranda Richardson; il film belga Artefacts (anteprima italiana in Concorso), firmato da Giles Daoust e Emmanuel Jespers; El Orfanato (anteprima italiana Fuori Concorso), prodotto da Guillermo Del Toro e diretto da Juan Antonio Bayona, già grande successo all’edizione 2007 del Festival di Cannes; e l’attesissimo Encounters at the End of the World (anteprima italiana Fuori Concorso) diretto da Werner Herzog.
Per il terzo anno Voyage Fantastique rivolgerà la sua attenzione alle nuove frontiere del cinema digitale transalpino. Testimonial d’eccezione sarà Marc Caro, regista di Dante01, e assieme a Jean Pierre Jeunet di Delicatessen e La città dei bambini perduti.
Tra gli eventi più attesi, un panel dedicato a 2001: Odissea nello spazio, a quarant’anni dall’uscita cinematografica del capolavoro di Stanley Kubrick. Relatori di spicco del panorama internazionale discuteranno di questa pietra miliare della storia della fantascienza cinema: già confermata la presenza di Michel Ciment, direttore della rivista Positif, di Giuseppe Lippi (Urania), Lorenzo Codelli (Cineteca del Friuli) e Fabio Pagan (SISSA).
Assolutamente imperdibile sarà poi l’appuntamento con il leggendario Ray Harryhausen: il maestro della stop-motion interverrà in videoconferenza per presentare il suo nuovo volume “A century of model animation”, firmato assieme a Tony Dalton.