Dopo le polemiche, gli appelli sul web e soprattutto il ricorso dei produttori, il divieto per la visione di Un gioco da ragazze di Matteo Rovere, presentato in concorso al Festival di Roma, è stato infine abbassato dai 18 ai 14 anni, come annuncia Alphabet City.
Soddisfazione dunque per il produttore Maurizio Totti, che aveva dichiarato: “Il provvedimento non sembra basarsi esclusivamente sull’esistenza di singole scene che le norme e la prassi individuano come causa possibile di divieto. Appare piuttosto prevalere una generica valutazione ‘etica’ complessiva. Gli apparati dello Stato devono essere chiamati ad applicare norme specifiche, non a esprimere una visione etica”.
Un gioco da ragazze sarà nelle sale italiane il 7 novembre, e racconta con crudo realismo i misfatti di tre ragazze adolescenti belle, ricche e crudeli.
Fonte: Cinecittà