In Anteprima il 7 novembre al cinema Anteo di Milano esce il film Un altro pianeta del regista Stefano Tummolini. Classe 1969 Tummolini viene da collaborazioni di tutto rispetto, da Maurizio Ponzi di Besame Mucho a Ferzan Ozpetek de Il bagno turco, passando ahimè anche da fiction televisive di seconda e terza scelta (come ai mercati generali) da Il bello delle donne a Distretto di Polizia. Presentato al Festival del Cinema di Venezia Off, questo è il suo primo lungometraggio è si butta subito a capofitto in zone inaspettate. Chi lo ha definito un piccolo Rohmer ma più disinibito, chi vi scorge lezioni di zavattiniana memoria arrivando al dunque sembrerebbe un piccolo gioiello di parsimonia artistica. Un badget quasi inesistente, per gli standard di oggi, solo 1000 euro, una videocamera digitale, una spiaggia, di quelle libere e il mare, tanto quello non si paga.
La colonna sonora quasi completamente inedita, scritta da un giovane autore napoletano, Francesco Maddaloni, tra cui spicca Non sarò mai una sirena interpretata da Leopoldo Mastelloni e come cameo finale la canzone Mediterranea di Giuni Russo in una inedita versione live.
La storia: è una mattina d’estate, Salvatore sta percorrendo, tra le dune, il tragitto che lo porta alla spiaggia, per trascorrere un po’ di tempo da solo. Di colpo si ferma, osserva l’orizzonte, mare e cielo. Ma non sarà una giornata qualunque e Salvatore si troverà coinvolto nella vita, e nelle storie, di un gruppo di persone che lo costringerà, suo malgrado, a fare i conti con il fantasma del suo passato, ritrovando la serenità perduta e, forse, una nuova possibilità, una nuova vita.
I personaggi che affollano anfratti e dune deserte sono i più disparati: nudisti e naturisti, gay costantemente guardinghi e a caccia di prede, ragazze alquanto disinibite, le classiche signore da ombrellone tutte pettegolezzi e ammiccamenti.
cast:
Antonio Merone
Lucia Mascino
Francesco Grifoni
Chiara Francini
Tiziana Avarista
Saschat
Francesco Zecca
Michele D’Aiello
Mario Grossi