Leonardo Di Caprio nel giorno di Obama. “Ho passato tutta la notte sveglio, è una giornata straordinaria. Tutto il mondo ci sta guardando e possiamo essere orgogliosi di essere americani. Mi sono tolto un peso dalle spalle”. Così dichiara Di Caprio che è a Roma per Nessuna verità, la spy story dietro le quinte della guerra in Iraq. Nel film ha il ruolo di Roger Ferris, il miglior agente operativo dei servizi segreti Usa che conosce e ama profondamente il Medio Oriente, al punto da entrare in attrito col suo capo Ed Hoffman (Russell Crowe), padre di famiglia piuttosto appesantito nel fisico, che controlla tutto a distanza con complicati quanto asettici sistemi satellitari e dà ordini tassativi per telefono mentre accompagna i figli a scuola o alla partita di baseball. Combattendo una guerra da un computer portatile in periferia, Hoffman è sulle tracce di un nuovo leader del terrorismo che ha orchestrato una campagna con una serie di esplosioni, eludendo la rete di intelligence più sofisticata al mondo. Per portare il terrorista allo scoperto, Ferris dovrà infiltrarsi in un ambiente torbido, ma quanto più si avvicinerà al bersaglio, tanto più scoprirà che fidarsi può essere per lui una merce pericolosa, ma anche l’unica cosa in grado di tirarlo fuori dai guai ancora vivo.
Adesso – spera il trentaquattrenne americano (però metà tedesco e metà italiano) anche produttore e sceneggiatore di un documentario sui cambiamenti climatici, 11th Hour – Barack Obama metterà fine alla guerra, ma tra le priorità del nuovo presidente c’è anche l’ambiente, “La politica di Bush per l’ambiente è stata la peggiore in assoluto, adesso nutro molte speranze e credo che gli Usa dovranno dare il buon esempio”.
Nessuna verità , uscirà il 21 novembre con la Warner, e affronta il tema del terrorismo post 11 settembre.
Fonte: Cinecittà
siete tutte penose..xk I JONAS BROTHERS potete soltanto sognarli…xk tanto nn li incontrerete MAI..XDXD