27 gennaio. Anche quest’anno la memoria è il filo conduttore di questa giornata. La memoria delle vittime dell’Olocausto, ma a me sembra riduttivo, ci guida alla scoperta di grandi e piccole storie di umanità, di crudeltà di amore e di vergogna. In ogni parte d’Italia e d’Europa tante sono le manifestazioni, i progetti e le attività che ci ricordano, appunto quanto sia facile perdere d vista il rispetto per la vita altrui. Anche il cinema ha spesso affrontato questo argomento, ha raccontato esempi e vicende legate alla seconda guerra mondiale e alla barbarie nazista. Quest’anno proprio in occasione di questa ricorrenza esce nelle sale italiane il film Defiance – I giorni del coraggio, del regista americano Edward Zwick, che da assistente di Woody Allen passa all’attività di produttore e poi regista di film come, Vento di passione e Il coraggio della verità.
Il film ha come protagonista Daniel Craig nei panni di Tuvia Bielski, uno dei tre fratelli sfuggiti ai massacri dei nazisti in Polonia nel 1941. Il film racconta una vicenda realmente accaduta e da un forte messaggio di solidarietà e di giustizia, quella degli uomini che credono nel valore della libertà e della vita.
Defiance affronta concetti quali famiglia, l‟onore, la vendetta e la salvezza nel corso della Seconda Guerra Mondiale. L‟anno è il 1941 e la comunità ebraica dell‟Europa Orientale è soggetta al massacro ad opera dei nazisti. Sfuggiti alla morte, tre fratelli – interpretati da Daniel Craig, Liev Schreiber e Jamie Bell, trovano rifugio in un fitto bosco dell‟entroterra polacco che conoscono fin dalla loro infanzia. Inizierà qui la loro disperata e impossibile impresa di resistenza contro le truppe naziste. È una lotta per sopravvivere che in seguito diventa qualcosa di molto più importante e difficile, un modo per vendicare la morte dei loro cari salvando migliaia di altri.
Sopravvivere è tutto ciò che possono fare, ma poco a poco, la notizia di una loro resistenza da semplice sussurro esplode con audacia e si diffonde. Iniziano a giungere molti altri che si uniscono alla loro lotta – uomini e donne, giovani e vecchi – disposti a rischiare tutto anche per un singolo momento di libertà. Tuvia (Daniel Craig) è un leader riluttante e le sue decisioni sono contestate da suo fratello Zus (Liev Schreiber) che teme che i suoi piani troppo idealisti mettano a rischio la vita di tutti. Asael (Jamie Bell), il più giovane, è tormentato dalla feroce rivalità dei suoi fratelli. Con l‟approssimarsi di un inverno duro e brutale, i tre lavorano per creare una comunità e mantenere viva la fede, anche quando tutta l‟umanità intorno a loro sembra essere scomparsa.