Ecco tutti i premi assegnati dalle giurie ufficiali della 66^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica:
Leone d’Oro per il miglior film è andato a Lebanon di Samuel MAOZ (Israele, Francia, Germania), un film durissimo sulla guerra, una soggettiva interna ed esterna da un carrarmato nel primo giorno della guerra del Libano nei primi anni ’80.
Leone d’Argento per la migliore regia a Shirin NESHAT per Zanan bedoone mardan (Women Without Men) (Germania, Austria, Francia), uno spaccato di vita iraniana vista attraverso gli occhi delle donne.
Premio Speciale della Giuria a Soul Kitchen di Fatih AKIN (Germania) una delle poche commedie presenti al festival.
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla partecipata e intensa interpretazione di Colin FIRTH in A Single Man di Tom FORD (Usa). Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla russa, ma italiana d’adozione, Ksenia RAPPOPORT per il film italiano rivelazione dle festival La doppia ora dell’esordiente Giuseppe CAPOTONDI (Italia). Sempre in tema di interpretazioni, il premio Marcello Mastroianni – che viene assegnato a un giovane attore o attrice emergente – se lo è aggiudicato Jasmine TRINCA, che emergente non è, almeno per il pubblico italiano, che si “offre generosamente” ne Il grande sogno di Michele PLACIDO (Italia).
Tra i premi tecnici Osella per la miglior scenografia a Sylvie OLIVÉ per Mr. Nobody di Jaco Van Dormael (Francia) e Osella per la migliore sceneggiatura a Todd SOLONDZ per il divertente Life During Wartime di cui ha firmato anche la regia.
Tra i premi delle sezioni collaterali, premio Orizzonti al film Engkwentro di Pepe DIOKNO (Filippine), che si è aggiudicato anche il premio De Laurentis come migliore opera prima, e premio Orizzonti Doc a 1428 di DU Haibin (Cina). Menzione Speciale a Aadmi ki aurat aur anya kahaniya (The man’s woman and other stories) film indiano di di Amit DUTTA.
Per quanto riguarda la sezione collaterale denominata Controcampo Italiano il premio, meritatissimo, va a Cosmonauta di Susanna NICCHIARELLI. Meritata anche la menzione speciale a Negli occhi di Daniele ANZELLOTTI e Francesco DEL GROSSO.
Tra i cortometraggi, il vincitore è risultato Eersgeborene (First Born) di Etienne Kallos (Sud Africa, Usa).
E infine, novità di quest’anno, il premio Persol 3-D per il miglior film 3-D stereoscopico dell’anno è andato all’atteso e horrorifico The Hole di Joe Dante (Usa).