La produzione del film “Una Labile Traccia” (www.unalabiletraccia.it) svela le sue intenzioni in relazione al cast per il giallo storico su Casa Savoia il cui arrivo nelle sale cinematografiche è previsto a Settembre 2010.
Raoul Bova è l’attore ideale per ricoprire il ruolo di Paolo Federici, il protagonista di questo film per gli amanti degli intrighi di corte e delle storie di amori struggenti in un susseguirsi di emozioni e di situazioni in cui si intrecciano presente e passato, realtà e fantasia, a partire da un complotto in Casa Savoia volto a eliminare il vero erede di Amedeo VII affetto da un raro morbo.
In questa parte Raoul Bova vestirebbe i panni di un giovane scrittore trentenne ottimista nonché affetto dal Morbo di Rendu-Osler-Weber, una piccola mutazione genetica che secondo l’autore caratterizzerebbe l’unico vero erede di Casa Savoia destinato prima o poi a riprendere il potere.
Il punto di partenza di questo giallo temporale si colloca nella seconda metà del Secolo XIV, quando —sempre secondo l’autore— Amedeo VII di Savoia, detto il Conte Rosso, si sarebbe innamorato di Aurora. La loro storia è osteggiata da suo padre, il Conte Verde, ma Aurora aspetta un bambino dal Conte Rosso e deve fuggire. I riferimenti storici si intrecciano dunque in un abbraccio appassionato con la fantasia, una fantasia supportata da dati storici verificabili che rendono il film avvincente e anche convincente, facendo coesistere avvenimenti passati, presenti e addirittura futuri.
A partire dai riferimenti storici verificabili, il film segue il filo rosso del complotto in Casa Savoia. Un complotto che sarebbe volto a eliminare anche il vero erede di Amedeo VII, affetto dal raro morbo. Il perno della vicenda è il segreto che pittore Giovanni Canavesio ha nascosto nei suoi dipinti. L’autore azzarda così, insistendo sulla credibilità di avvenimenti che non sono storicamente verificabili ma che potrebbero anche essere veri.
Nel cast di “Una Labile Traccia” ci sarebbero anche Gérard Depardieu nel ruolo di Fra’ Giuliano, un frate imponente che permetterà al Canavesio di dipingere gli affreschi che scateneranno la «caccia al tesoro» del protagonista del film.
Poi ancora per il ruolo di Amedeo VII —il Conte Rosso— è stato proposto Fabio Bisogni, che avrà un’importante storia d’amore con la figlia del suo capo delle guardie. Mentre per sua figlia Francesca si è pensato ad un cameo di Ashley Tisdale, cantante e attrice statunitense. Un ennesimo cameo di lusso sarebbe poi interpretato da Giorgio Tirabassi nel ruolo del Professor Galimberti, mentre nel ruolo di Ludovico —fedele servo di Amedeo VII— si è ipotizzato un cameo di Richard Gere, ma è anche possibile l’idea di fare recitare nella sua parte Kabir Bedi. Il Prete Archivista senza nome, che spiegherà come funzionavano le cose nel campo dei battesimi e per gli archivi degli stessi nel quattordicesimo secolo, sarebbe invece interpretato da Silvio Orlando.
AJ Comunicazione – Ufficio Stampa