Negli ultimi anni il cinema di guerra ci ha fatto patire (“The Kingdom”, “Nella valle di Elah”), piangere (“Grace is gone”) e indignare (“Redacted”).
Ora è arrivato il momento di rilassarsi. Di staccare la spina da guerre preventive, soldati di ferro andati in briciole, armi di distruzioni di massa e militari che non rivedranno più il focolare domestico. E’ arrivato il momento di ridere.
“L’uomo che fissa le capre” con il bel George Clooney è stato uno dei film più applauditi al recente Festival di Venezia. Regolare. Ed è partito bene anche al cinema! Il film di Grant Heslov è una delle sorprese dell’anno. Parla di guerra, ma scatena risate ogni minuto. E’ pieno di caserme e di militari, di armi e di polvere, di politica e di capre. Sì, avete letto bene, capre.
Una grande commedia umana. L’ uomo che fissa le capre, raccontato con straordinaria leggerezza, inarrivabile arguzia e infallibile spietatezza. Era dai tempi dell’Altman di “M.A.S.H” che un fronte di guerra non faceva ridere tanto.
Per la sua seconda regia (“Good Night Good Luck”), George Clooney affidò la sceneggiatura a Grant Heslov. Un attore, ma anche un raffinatissimo scultore di stati d’animo capace di padroneggiare come pochi altri la scrittura. ”L’uomo che fissa le capre” è il suo esordio alla regia, ma anche la prova che il cinema Usa può contare su un nuovo autore. Uno che ha preso tutti in contropiede, raccontandoci l’altra faccia della guerra.
Uno che sa fare politica, mascherandola da pungente satira abitata da militari strafatti, poteri telepatici da urlo e giornalisti ficcanaso come pochi altri.
“L’uomo che fissa le capre” (tratto dal libro di Joe Ronson, “The Men Who Stare At Goats”) rimette in moto l’ironia incendiaria nel cinema bellico. Trasforma una caserma nelle quinte di un vero e proprio manicomio e corrode l’immaginario di genere con una straordinaria forza dissacrante e iconoclasta.
Non è più tempo d’eroi. Ma di fiori, sigarette sospette e soldati che non vogliono più fare i soldati. Ma naturalmente anche di capre. Quelle che lo splendido protagonista (George Clooney) si vanta di poter uccidere con la sola forza del pensiero. Se non sono matti…
Cast mozzafiato: accanto a George Clooney, figurano Jeff Bridges, Ewan McGregor e Kevin Spacey.
A questo punto non vi resta che scegliere la trincea giusta.
Distribuisce Medusa.