L’anteprima nazionale di Looking for Eric (il nuovo film di Ken Loach con Eric Cantona, in uscita a dicembre) e l’incontro pubblico con Mike Leigh sono solo due degli eventi che compongono il fitto calendario del FORFILMFEST 2009, il festival promosso da AIF – Associazione Italiana Formatori, giunto alla sua terza edizione e realizzato anche quest’anno in collaborazione con la Cineteca di Bologna, dedicato al ruolo del cinema come strumento per la formazione degli adulti.
In programma da giovedì 26 a sabato 28 novembre al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65), il FORFILMFEST si articola in proiezioni, workshop, dibattiti, correndo sempre sul doppio binario specialistico, da un lato, rivolto quindi ai tecnici della formazione, e divulgativo, dall’altro lato, aprendo le porte del Cinema Lumière a tutto il pubblico che potrà e vorrà intervenire.
In particolare, l’attesa è rivolta all’evento di inaugurazione, giovedì 26 novembre, alle ore 20,30 con l’anteprima nazionale (in collaborazione con BIM Distribuzione) di Looking for Eric (ingresso a inviti da ritirare alla cassa del Cinema Lumière fino al mercoledì 25 novembre) e all’incontro pubblico con il regista inglese Mike Leigh (venerdì 27 novembre alle ore 19.30, ingresso gratuito), cui la Cineteca di Bologna dedica una retrospettiva già a partire da mercoledì 25 novembre con la proiezione (ore 16) di La felicità porta fortuna (film che, tra l’altro, aveva inaugurato l’edizione 2008 del FORFILMFEST) per concludersi il 14 dicembre dopo aver attraversato in lungo e in largo l’opera dell’autore di Segreti e bugie.
Quella di Looking for Eric è un’anteprima che apre non casualmente la terza edizione del FORFILMFEST, intitolata quest’anno al tema “Prendersi cura”: Looking for Eric vede infatti un simbolo del calcio mondiale come Eric Cantona accorrere in aiuto di un tifoso del Manchester, in preda a difficoltà emotive ed esistenziali. A presentare il film – accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica all’ultimo Festival di Cannes – saranno presenti il critico cinematografico e docente alla Scuola Holden di Torino Bruno Fornara e Andrea Morini, responsabile della programmazione del Cinema Lumière.
Venerdì 27 novembre, oltre all’incontro con Mike Leigh, è in programma (in collaborazione con 01 Distribution) Lo spazio bianco di Francesca Comencini (ore 20), presentato a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto, tra i premi collaterali, proprio quello assegnato da AIF – FORFILMFEST (istituito dal 2008 dalla Direzione Biennale Cinema). Lo spazio bianco è infatti una pellicola che offre ai formatori e agli educatori numerosi spunti di riflessione sui temi della cura e della responsabilità, individuale e collettiva.
Tra i registi che parteciperanno all’edizione 2009 di FORFILMFEST ricordiamo inoltre Federico Bondi (che presenterà il suo Mar Nero) e Vittorio Moroni (autore di Eva e Adamo): due film indipendenti, opera di giovani registi, selezionati per la sensibilità con cui trattano il tema della “cura”, tanto nella dimensione privata che in quella sociale.
In questa prospettiva va vista anche la scelta di Stella della francese Sylvie Verheyde e di L’ospite inatteso dell’americano Thomas McCarthy, presentati nella sezione del FORFILMFEST “Vision & Debriefing” (proiezioni seguite da dibattito tra il pubblico ed esperti sugli aspetti formativi delle opere cinematografiche).
Completano il programma delle proiezioni altre opere sul tema della “cura”, da Kolya di Jan Sverak a L’ottavo giorno di Jaco van Dormael, da Pauline & Paulette di Lieven Debrauwer a Parla con lei di Pedro Almodovar.
Il FORFILMFEST è un progetto di AIF – Italiana Formatori, caratterizzato da una formula che coniuga il format tipico di un festival cinematografico con la dimensione del seminario/laboratorio. Per la parte seminariale si segnalano un workshop sulle esperienze di “digital storytelling” con finalità formative e le lecture di due studiosi come il filosofo Alfonso Maurizio Iacono (Università di Pisa) ed Elena Pulcini (Università di Firenze) che ha recentemente pubblicato per Bollati Boringhieri il saggio La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale.
Per il terzo anno consecutivo, ampio spazio sarà dato (nella sezione “The Training Show”) alle esperienze delle aziende e delle organizzazioni che utilizzano i linguaggi audiovisivi per la formazione dei propri dipendenti.