La Biennale di Venezia: I film italiani della 66esima Mostra del Cinema volano a Pechino e Tornatore inaugura la sala “Nuovo Cinema Paradiso” a Tianjin
Un omaggio particolare a Giuseppe Tornatore inaugurerà il “Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Pechino“, organizzato a Pechino dal 9 al 12 dicembre 2009 dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e dal Settore Cinema della Biennale di Venezia.
Grazie alla collaborazione di Medusa e Summit, ospiti straordinari dell’iniziativa saranno Giuseppe Tornatore, Francesco Scianna e Margareth Madè, regista e protagonisti di Baarìa, film di apertura della 66. Mostra del Cinema di Venezia, scelto successivamente per rappresentare l’Italia nella corsa all’ Oscar 2010. A seguire ogni anteprima del film nella capitale cinese, il regista e i due interpreti parteciperanno ad una serie di incontri e dibattiti con cineasti, studenti e pubblico.
Nella giornata dell’11 dicembre, Giuseppe Tornatore inaugurerà un nuovo cineclub nel quartiere dell’ex concessione italiana appena restaurato di Tianjin, la città portuale a 120 chilometri dalla capitale. Il cineclub verrà battezzato “Nuovo Cinema Paradiso” e sarà dedicato al cinema di qualità.
Altri due dei quattro film italiani che hanno partecipato in concorso alla 66esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, La doppia ora di Giuseppe Capotondi e Lo spazio bianco di Francesca Comencini verrano inoltre presentati a Pechino nei giorni 11 e 12 dicembre, in collaborazione con Fandango, Indigo Film, Medusa e RaiCinema.
L’iniziativa – che si terrà nella Sala Grande dell’Accademia del Cinema, nell’Auditorium della Cineteca-Gruppo Cinema Cinese e in quello dell’Università Normale – sarà presentata dal Direttore della Mostra Marco Müller.
La Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Marco Müller con l’occasione ricordano le iniziative simili realizzate negli anni – e da realizzarsi – per la promozione del cinema italiano della Mostra di Venezia nel mondo: nel 2004 con la retrospettiva della Storia segreta del cinema italiano, presentata in alcune delle capitali mondiali della cultura (New York, Londra, Parigi, Tokyo), e sviluppata anche attraverso il “Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Mosca” nel 2006, di cui si prevede una nuova edizione per fine febbraio 2010, oltre che nei cinque anni – dal 2005 al 2009 – nelle principali città del Brasile attraverso la rassegna “Venezia cinema italiano”.
Fonte: Ufficio stampa La Biennale