Ieri, al Festival Internazionale del Film di Roma, due i film in concorso: Io sono con te di Guido Chiesa che racconta la storia di Maria di Nazareth. Un viaggio nelle radici del cristianesimo e della maternità che sarà proiettato alle 22.00 in Sala Sinopoli. E Kill me please, commedia nera e grottesca sull’eutanasia di Olias Barco, alle 19.00 in Sala Sinopoli.
Fuori concorso il film di Martin Scorsese, Boardwalk empire, con Steve Buscemi, Michael Pitt e Kelly MacDonald che racconta l’inizio del proibizionismo e la corruzione di quegli anni.
Due i film in concorso per L’Altro Cinema | Extra: A Mao e a luva di Roberto Orazi su un ragazzo che apre una biblioteca in una favela nel nord-est del Brasile, Facing Genocide: Khieu Sampan and Pol Pot degli svedesi David Aronowitsch e Staffan Lindberg. Sempre per L’Altro Cinema | Extra fuori concorso Yves Saint Laurent, L’amour fou di Pierre Thoretton, che svela una personalità complessa e fragile come quella di un grande pittore e architetto.
In concorso per la sezione Alice nella città: I want to be a soldier dello spagnolo Christian Molina, Tête de turc del francese Pascal Elbé e Herois dello spagnolo Pau Freixas.
Per la retrospettiva Studio Ghibli La città incantata di Miyazaki Hayao e Principessa Mononoke di Miyazaki Hayao, mentre per la retrospettiva La Dolce Vita: La notte pazza del conigliaccio di Alfredo Angeli, Toby Dammit (Ep. Di tre passi nel delirio) di Federico Fellini, Necropolis di Franco Brocani.
Infine il documentario E’ tuo il mio ultimo respiro? di Claudio Serughetti, che attraverso il messaggio politico di diverse personalità del mondo della cultura spiega le ragioni del movimento in favore dell’abolizione della pena di morte.