Mondocinemablog vuole salutare Mario Monicelli, il regista morto suicida Lunedì 29 Novembre all’età di 95 anni.
Malato di cancro alla prostata, senza nessuna parola o biglietto per spiegare il suo gesto, si è gettato dalla finestra del 5° piano dell’Ospedale San Giovanni in Roma, dove era ricoverato. L’ultima persona che l’ha visto è stato un infermiere, con cui il regista si era confidato dicendo di sentirsi solo e depresso.
Il regista e sceneggiatore esordisce dietro la macchina da presa con Steno, con una serie di film che i due realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre Guardie e ladri (1951).
Dal 1953 Monicelli inizia a lavorare da solo, continuando l’ attività di sceneggiatore, firmando alcuni capolavori del dopoguerra italiano e contribuendo ad uno dei periodi più fecondi del cinema del nostro paese, entrando di diritto nella storia.
Nella sua lunga carriera ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani: Alberto Sordi, Totò, Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Amedeo Nazzari, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Walter Chiari, Elsa Martinelli, Anna Magnani, Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Monica Vitti, Enrico Montesano, Gigi Proietti, Gastone Moschin, Giancarlo Giannini, Giuliano Gemma, Stefania Sandrelli, Ornella Muti, Ivo Garrani e Gian Maria Volonté.
Un avvenimento che ha segnato la sua vita è stato il suicidio del padre, Tomaso Monicelli noto giornalista e scrittore antifascista, avvenuto nel 1946, di cui Mario Monicelli aveva parlato dicendo di aver assolutamente capito il gesto.