Una gigantesca torta di compleanno è stata tagliata per tutti gli spettatori che hanno affollato il Palanoir per festeggiare i venti anni del Festival, e una storia di vampire per inaugurare il concorso. Questa è stata la dolce e sanguinosa serata d’apertura della XX edizione del Courmayeur Noir in Festival.
Il Noir inaugura la sua ventesima edizione nel segno dei succhiasangue, con il film-shock del regista di “L’onda” Dennis Gansel “We Are the Night“, da poco uscito in Germania con successo e ben accolto all’American Film Market.
Ambientato in una Berlino hi-tech, il film “We Are the Night” racconta dell’amore fatale della ventenne Lena per una vampira bionda, mentre in città avviene una serie di misteriosi omicidi che metteranno la protagonista sul cammino di un poliziotto molto razionale. “Il mio film – ha spiegato Dennis Gansel è un moderno romanzo di formazione in cui mi interessa, come già ne I ragazzi del reich e ne L’onda, il rapporto tra il singolo e il gruppo, quell’attrazione letale che può spingerci oltre i confini della morale e della legge“.
Nella prima giornata del festival anche il film norvegese “A Somewhat Gentleman” di Hans Petter Moland, passato in concorso alla Berlinale e interpretato da Stellan Skarsgard, nei panni di un uomo tranquillo e gentile in cerca di una terribile vendetta. I film saranno valutati da una giuria composta dallo scrittore Tito Topin, dagli attori Silvio Orlando, Carlotta Natoli e Guido Caprino, e dal direttore del festival di Sitges Angel Sala.
Della giornata di apertura del 7 dicembre sarà protagonista, per la parte letteraria della kermesse, Giorgio Faletti, che presenta al Courmayeur Noir festival il suo nuovo romanzo “Appunti di un venditore di donne“.