La vera sorpresa di questo weekend cinematografico è stata sicuramente “La versione di Barney” irresistibile commedia agro-dolce diretta da Richard J. Lewis, fresca vincitrice del Golden Globe per la migliore interpretazione maschile (il bravissimo Paul Giamatti).
Uscito in appena 229 copie, co-prodotto da Fandango e distribuito da Medusa, il film ha incassato quasi novecentomila euro (849.255), registrando la straordinaria media per copia di 3709 euro.
Un risultato formidabile che ha portato il film di J. Lewis, tratto dal best-seller omonimo dello scrittore canadese Mordecai Richler, e presentato in concorso al Festival di Venezia 2010, a condurre un forsennato testa a testa con “Skyline“, il thriller di fantascienza diretto da Greg e Colin Strause.
“La versione di Barney” ci trasporta tra i tanti alti e altrettanto bassi di una lunga e variegata vita che vede come protagonista un improbabile eroe, l’indimencabile Barney Panofsky.
“La versione di Barney” è un bell’esempio di come il cinema di qualità sappia raggiungere il cuore del grande pubblico e raggiungere numeri di assoluto rilievo.