Carlo Andrea Bixio, tra i più noti e affermati personaggi dello spettacolo italiano, è scomparso improvvisamente a 69 anni nel pomeriggio del 28 febbraio a Milano. Era nato a Milano il 18 dicembre 1941 da una famiglia storica, quanto a tradizioni musicali.
Carlo Andrea Bixio inizialmente viene conosciuto come editore e discografico ricevendo i Dischi d’Oro per Djamballa (il dio serpente), Profondo rosso dei Goblin, Gamma di Enrico Simonetti, Metti una sera a cena di Morricone, che ottenne oltre al Disco d’Oro, il Premio di Qualità, Kalimba de Luna (Tony Esposito), Mi scappa la pipì papà (Pippo Franco), Gomma Gomma (Luca e Manuela), Giù la testa (Ennio Morricone), Mamma (Pavarotti), La notte vola (Lorella Cuccarini), Bolero (Francis Lai) e perfino un successo dance: I can stand it.
Negli anni ’80 organizza per anni il Festival di Sanremo, con la sua società Publispei e successivamente diviene noto per aver organizzato un gran numero di eventi e varietà tra cui Un disco per l’estate, La vela d’oro e Gran Premio. Alla fine degli anni ’90 Bixio comincia a produrre anche fiction tv, diventando in breve tempo uno dei più affermati realizzatori. Tra i titoli più noti, la serie “Un medico in famiglia“, “I Cesaroni“, “Tutti pazzi per amore“, la miniserie “Sissi“, ”Compagni di scuola”, ”Lo zio d’America”, ”Il padre della spose”, e ”7 vite”.
E’ caduto un soldato abile, instancabile e coraggioso.