Osamu Dezaki, il regista giapponese che ha legato la sua carriera alla regia di popolari cartoni animati come “Lady Oscar“, “Remì” e “Lupin III“, è morto domenica a Tokyo all’età di 67 anni per le complicazioni di un tumore ai polmoni.
Nato a Tokyo il 18 novembre 1943, Dezaki, dopo aver conseguito il diploma presso il liceo Kitazono, entrò nella Mushi Productions di Osamu Tezuka dove si formò come disegnatore e direttore dell’animazione di alcuni episodi delle serie “Astro Boy” (1963), “Kimba il leone bianco” (1965) e “Monkey” (1967). Lasciata la Mushi fonda con il fratello maggiore Tetsu e Gisaburo Sugii, lo studio Art Fresh.
Il suo nome è parte della storia degli “anime” giapponesi in quanto Dezaki è riuscito ad imprimere un segno caratteristico a tutta la sua opera. Lo stile del regista era caratterizzato dai tagli obliqui ed angolati dal basso dell’inquadratura, dall’uso di split screen e dei fermo immagine su tratti dettagliati e disegni che lui denominava “cartoline ricordo”. Dezaki è stato anche il primo regista a sperimentare l’animazione digitale generata da un computer in una scena panoramica nella serie “Golgo 13” nel 1983. Dezaki ha anche diretto due film di rilievo, “Golgo 13” e “Black Jack – La sindrome di Moira” nel 1996.
Qui di seguito il video tributo a Osamu Dezaki: