Si chiama “Unlawful Killing” il documentario di Keith Allen che ha riaperto sulla stampa inglese il dibattito sulla fine di Lady Diana. Il film, dal titolo liberamente traducibile con “Omicidio“, riporta in superficie, tra le altre cose, la foto shock che uno dei paparazzi lanciati all’inseguimento di Diana e Dodi Al Fayed non esitò a scattare, con il volto agonizzante di Diana e le immagini della macchina distrutta.
Finito il 9 marzo, dopo tre anni di ricerche, il film, che sarà a Cannes Venerdì, potrebbe avere nel padre di Dodi, Mohammed Al Fayed, il suo sponsor anche al festival perché al centro c’é l’inchiesta, da lui fortemente sostenuta, di un complotto per togliere di mezzo un personaggio che ostacolava i Windsor.
Film scomodo, naturalmente, nell’anno in cui Diana avrebbe compiuto 50 anni e con le nozze reali del figlio, il principe William, appena celebrate. Tanto che, già si sa, la versione che si vedrà sulla Croisette sarà molto diversa da quella che poi circolerà: “gli avvocati inglesi hanno chiesto ben 87 tagli al documentario – spiega Keith Allen al “Guardian” – prima di prendere in considerazione l’ipotesi di proiezione in Gran Bretagna“.
Fonte: Cinecittà News