Chi non ha mai visto “Thelma e Louise” vero e proprio manifesto che inneggiava alla libertà femminile, in un periodo in cui la donne era ancora un pò incatenate in una serie di pregiudizi e in una società dalla mentalità meno aperta. Sono trascorsi vent’anni da quando è uscita quella pellicola e non è cambiato niente: il lungometraggio resta un simbolo della storia del cinema mondiale. Se le nuove generazioni imparano a conoscerlo e ne rivedono ogni scena, quelle precedenti lo ricordano perfettamente e per l’anniversario del suo arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, è stato organizzato un evento di grande respiro in quel di Toronto. Le due protagoniste ancora insieme hanno sorriso a fotografi e giornalisti e mostrato come quell’interpretazione le abbia unite con un filo stretto anche nell’amicizia.
Un pò invecchiate ma sempre affascinanti sono Susan Sarandon e Geena Davis, e insieme a loro non è mancato nemmeno il regista Ridley Scott. Ricordiamo che le due attrici hanno ricevuto la nomination all’Oscar per i due ruoli interpretati e sono intervenute a Toronto, in Canada, presso il Roy Thomson Hall per parlare dell’importanza sociale che ha avuto il film, in merito all’integrazione delle donne e ad una loro maggiore libertà negli anni. Aveva, infatti, una grande valenza femminista divenendo fondamentale per i diritti delle donne.
Nel cast, come scordarlo, c’era pure un giovanissimo Brad Pitt, che interpretava un rapinatore che seduceva Geena Davis nel viaggio e proprio da tale ruolo è partita la sua folgorante carriera. Ricordando scene del set, soprattutto la finale del film quando si gettano nel Grand Canyon, hanno confermato che lavorarono a tale parte proprio l’ultimo giorno. Come ribadisce la Sarandon: “A quel punto avevamo provato molte esperienze, passato moltissime ore in macchina e fatto tutto quanto. Ci meritavamo quella scena e il sentimento che la caratterizzava. L’avessimo girata il primo giorno sarebbe stato tutto molto più forzato”.