Dimostra probabilmente qualche stagione in più ed invece ha una quarantina d’anni Giuseppe Battiston che magari non vi ricorderà nessuno a sentirne il nome ed, invece, basta guardare il suo volto simpatico e sorridente per farvi venire in mente commedie e lungometraggi all’italiana. Il suo è un talento istrionico e l’esperienza è di lunga data, tanto da avergli permesso di vantare un curriculum piuttosto nutrito. A far divertire basta solo la sua presenza, visto che il primo motivo su cui fare satira è il suo fisico non proprio filiforme e gli effetti comici sono assicurati, per la gioia dei presenti e dei tanti ammiratori.
Battiston ha iniziato in teatro con una lunga gavetta che però gli ha insegnato molto bene le basi di quel che è poi il complicato mestiere di attore. Il grande pubblico lo ha conosciuto solo negli anni successivi e, precisamente, nel 2000 con la partecipazione al film pane e tulipani di Silvio Soldini.
Da quel momento è stato sempre più richiesto anche per piccole parti e oggi può ben dire di aver partecipato a circa 30 film. Molti di questi sono di grande qualità tanto che lo hanno portato a guadagnare addirittura 3 David di Donatello e una buona impressione riguardo alla critica nazionale che adesso lo adora. Recentemente ha preso parte ad un paio di pellicole che sono Senza arte né parte e Notizie degli scavi. Nel primo caso parliamo di una storia divertente legata ad una gang di falsari, mentre il secondo film ha un tema dolceamaro e narra dell’incontro di due personaggi, di due differenti solitudini ed è stato presentato a “Venezia 67”. Sui suoi progetti per il futuro poco si sa, ma di sicuro la strada di Battiston nel mondo del cinema è ancora molto lunga.