Risate e divertimento assicurati e non solo con i cinepanettoni, perchè quest’anno torna Leonardo Pieraccioni, toscano doc e promette di monopolizzare l’attenzione di tutti. L’occasione è il film “Finalmente la felicità” in cui interpreta il ruolo di Benedetto, il quale riceve un invito direttamente da Maria De Filippi a “C’è posta per te”. Qui si accorge di aver ricevuto una curiosa eredità dalla madre morta da poco. Si rende conto infatti di avere una bellissima sorella di origini brasiliane e adottata a distanza che si chiama Luna, Ariadna Romero. Sulle vendite al botteghino l’attore e regista si mostra sereno e dice: “Sono ottimista perché vivo in campagna, facevo il magazziniere e mi è andata bene”.
Pieraccioni ha anche confermato che insieme con l’amico Domenico Costanzo è nata l’idea “dell’adozione e della De Filippi” mentre con Giovanni Veronesi ha firmato la sceneggiatura. Nel film anche Rocco Papaleo, nella parte del suo carissimo amico, Thyago Alves, il modello brasiliano reduce da “L’Isola dei Famosi”, l’immancabile Massimo Ceccherini e il compositore Andrea Buscemi. Le musiche sono di Gianluca Sibaldi, che omaggia Ennio Morricone.
Perchè un titolo così gioioso in un momento tanto difficile? Come è facile immaginare l’allegria l’ha trovata con la nascita di Martina avuta da Laura Torrisi e commenta: “Fate figlioli, fanno bene, anzi, fate qualche figliolo al cinema. La storia è aver fatto il film, ora inizia la cronaca: speriamo il pubblico venga numeroso, d’altronde, ha sempre ragione, è sovrano, sta davanti a registi e stampa. Il buonismo? L’hanno inventato col Ciclone, e non lo rinnego, non mi spaventa, anzi. E’ un codice naturale per me. Non ho mai avuto vergogna dell’happy-end. Un certo tipo di commedia alla Monicelli non potete chiederla a me, chiedetela casomai a Virzì”. Riuscirà a vincere in quanto a presenze in sala? Lo scopriremo prestissimo e intanto ci prepariamo a ridere con la sua simpatia tutta toscana e sempre vincente.