Rocco Siffredi e il suo mondo che visto da fuori sembra invidiabile per molti uomini, ma lui stesso giura che lavorare nel mondo del porno è tanto faticoso, figuriamoci diventarne la star assoluta. Tuttavia, ultimamente si è accostato come dire al cinema più classico e lo abbiamo visto essere in primo piano nelle commedie.Ora si sente desideroso di calarsi in nuovi ruoli, magari drammatici e il pornodivo mentre raccoglie i consensi del film di Natale con Massimo Boldi, è pronto a girare una puntata de “I Cesaroni“. Non è finita qua: lo vedremo a breve nel nuovo show di Piero Chiambretti. Il suo sogno però resta quello di calarsi nei panni di un caso più impegnativo al cinema al fianco di Matteo Garrone.
Per parlare dei suoi progetti ha aperto ai giornalisti di Panorama le porte della sua villa che si trova a Budapest. Qui vorrebbe dare vita ad una sorta di reality andando controcorrente, visto che tale tipo di programma oggi sembra andare male. In ogni caso, servirebbe a selezionare i porno-attori del futuro.Il cinema comunque lo ha conquistato in generale che sia hard o meno e non intende farsi da parte, almeno per ora.
Al momento nella sua super dimora si trovano anche dei set per le scene erotiche, ma pure tre piste da cross, elicotteri da giardino rigorosamente veri e minizoo. Questa la parte più lussuosa e quasi romantica, ma non manca la trasgressione. Ecco quindi che si fanno strada lungo i corridoi, stanze con falli di silicone e tutine in latex. Insomma, non proprio una casa comune che mette un attimo in imbarazzo, ma in fondo attira e incuriosisce. Soddisfatto della sua carriera e delle sue idee lo stesso Rocco che dice:”Il mio intento, a dire il vero, è quello di scoraggiare i pretendenti. Questo è un mestiere per pochi eletti, al massimo dieci persone. Sui set del porno ci sono quelli che bidonano, come Franco Trentalance, e quelli che si ammazzano, a me è successo tre volte, un attore va in bagno e bang, un colpo di pistola alla testa e un amico che se ne va. A febbraio vado a Roma a girare una puntata dei Cesaroni, dove reciterò nei panni di me stesso. Poi sarò nel nuovo show di Chiambretti, con un ruolo ancora da definire. Al cinema invece vorrei un ruolo drammatico, un padre single in una periferia disagiata. Ho scelto pure il regista, Matteo Garrone”.