Torna Claudio Bisio e dopo Benvenuti al Sud, ci riprova a far sorridere tutta Italia con Benvenuti al nord, ancora una volta rifacimento dell’originale pellicola francese. Il cast è sempre lo stesso anche perchè è stato campione di incassi la prima volta e certamente continuerà sulla stessa strada adesso. Insieme a lui quindi in prima fila c’è Alessandro Siani e il regista è Luca Miniero, mentre la storia resta più o meno quella con il semplice cambio della location. Adesso, infatti, siamo a Milano. Arriverà nelle sale del Belpaese il prossimo 18 gennaio sperando di battere i 30 milioni di incassi del precedente lungometraggio.Le gag non mancano e la storia è quella tra Mattia, interpretato da Siani che è molto pigro ed è in crisi con la moglie. Per riconquistarla finisce a Milano e qui trova l’amico Albetro, Bisio, anche lui con dei problemi coniugali seri.
Si intrufola però Paolo Rossi, manager delle poste che si ispira a Marchionne, interessato a velocizzare i servizi postali e interessato all’operato di Bisio, ma non ha fatto i calcoli con la presenza del napoletano Siani. Entrambi si scambieranno un pò i ruoli e del risultato Claudio Bisio appare molto soddisfatto: “Non penso che questo film deluderà chi ha visto il primo, Enrico Berlinguer avrebbe detto ‘è il rinnovamento nella continuità’ è un film che raccoglie un po’ la summa di tutto quello che amo fare, una commedia intelligente, scritta bene e non volgare”.
Il regista, invece, dice: “viene contrapposta una Milano del cuore che però dà una opportunità al napoletano Siani”. Divertito un impegnato Paolo rossi che ha concluso: “In realtà volevo fare Brunetta, ma mi hanno fatto fare Marchionne. Per prepararmi mi ero fatto la barba, mi ero messo un Rolex al polso e, per ambientarmi, mi sono ritrovato in una manifestazione Fiom e hanno cominciato a guardarmi male. Insomma il travestimento era riuscito”.