George Clooney trionfa ai Golden Globe e ad essere premiato come miglior film resta “Paradiso amaro” nella categoria “drama”. La pellicola di di Alexander Payne ha portato fortuna al bell’attore che è stato considerato meritevole proprio nella recitazione di questo genere di lungometraggi, sbaragliando la concorrenza. La soddisfazione più grande, probabilmente, è stata quella di superare i suoi amici di sempre e altrettanto talentuosi, Brad Pitt e Leonardo di Caprio. E’ andata benissimo poi a Meryl Streep, premiata come migliore attrice per la sua interpretazione ne “La Lady di ferro” . Chi è stato il regista alò quale è stato consegnato il premio? Martin Scorsese per “Hugo Cabret”.
Los Angeles, nel frattempo, si è vestita a festa per l’anticipo degli Oscar, come è considerata la manifestazione e come avviene ogni anno. Non mancavano ovviamente le celebrità che hanno sfilato come sempre sul red carpet e questa edizione è stata particolarmente seguita e dai grandi numeri da fare invidia alla kermesse, di ben altro respiro, che anticipa.
I premi più prestigiosi sono andati al film muto “The Artist” e al dramma familiare “Paradiso Amaro” (The descendants), mentre George Clooney incassava complimenti a non finire. Ha vestito i panni di Matt King, un marito e padre da sempre indifferente e distante dalla famiglia. Purtroppo, la sfortuna è dietro l’angolo e la moglie rimane vittima di un incidente in barca. Deve per questo ricucire i rapporti con le figlie e valutare non solo il suo passato, ma anche il suo futuro. Due volte premiato ‘The artist’ di Michel Hazanavicius, miglior commedia, con Juan Dujardin miglior attore del genere. La storia è quella di un attore del cinema muto che con l’arrivo del sonoro viene dimenticato. Tra gli altri riconoscimenti: il premio alla carriera 2012, il Cecil B. DeMille Award, è andato a Morgan Freeman e Meryl Streep, per la sua Lady di Ferro, ha agguantato il premio come miglior attrice drammatica.