Eva Robin’s: dal cinema al teatro

L’abbiamo conosciuta al cinema, misteriosa e particolare, bella e intrigante e adesso dopo un periodo di relativo silenzio la ritroviamo al Teatro Litta di Milano dove resterà fino a questo weekend. Protagonista de “Il frigo” di Andrea Adriatico Eva Robin’s ha interessato il pubblico con la sua interpretazione. Si racconta una storia moderna e molto reale, con una serie di personaggi in scena che divertono ma fanno anche pensare. In primo piano, dunque, una psicanalista svitata, una madre crudele, una serva irriverente, un editore megalomane e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo.

Per lei non solo uno spettacolo ma una opportunità in tempi di crisi ed infatti, intervistata da tgcom 24 ha riferito:  “Questo spettacolo mi ha salvata dalla disoccupazione! Sono affezionata alla madre dispotica perché è sarcastica e regala un senso di amarezza…E’ stato Andrea Adriatico che molti anni fa mi ha salvata dalla disoccupazione, dall’indigenza e dalla follia. Molta di questa follia poi l’ho riversata in questa meravigliosa piéce ricca di cose amare, eccessive e che portiamo in scena ormai da sei anni”.

 

Bravissima ad interpretare ruoli molto diversi fra di loro, non ha problemi a passare da una donna dispotica ad un personaggio fuori dagli schemi, grazie non solo al talento ma anche all’esperienza acquisita. Ovviamente non è solo in teatro, perchè il primo amore, il cinema non si scorda mai ed infatti dice: “Sarò ancora una volta impegnata con Andrea Buscemi per un film, ma con lui ho anche portato a teatro “Pinocchio” che è stata una faticaccia per i sontuosi abiti che ho indossato. Poi da febbraio torno a teatro con “Tutto su mia madre” e credo riprenderemo “Il mercante di Venezia”. Intanto ancora pochissimo per vederla sul palco in teatro e apprezzarne le doti da vicino, prima di ritrovarla sul grande schermo pronta a dare voce ad un’altra storia.

 


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