“The Artist” ha letteralmente conquistato i Bafta che sono una sorta di “Oscar” britannici. Del resto la pellicola era piaciuta e aveva ricevuto una vera e propria pioggia di nomination, 12 per la precisione e chi alla vigilia vedeva il film in testa non si sbagliava. Ha portato a casa infatti il premio come miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale, oltre che miglior musica, miglior cinematografia e migliori costumi. Insomma, un vero trionfo.
Senza contare che prestigiosi riconoscimenti sono andati pure a Jean Dujardin, interprete del film, che ha agguantato, sbaragliando la concorrenza, la statuetta come miglior attore protagonista. La vera star però è stata, nemmeno a dirsi, Meryl Strep che ha ricevuto il premio come miglior attrice protagonista per la sua grande interpretazione di Margaret Thatcher in “The Iron Lady”.
Ancora, passiamo alle categorie minori pur sempre importanti: il “miglior attore/attrice non protagonista”. E’ andata bene all’82enne Christopher Plummer , per il ruolo di un anziano omosessuale in “Beginners”. Il suo vi sembra un viso conoscente? Era il famoso capitano che si innamorava di Maria/Julie Andrews in “Tutti insieme appassionatamente”. Stesso riconoscimento pure a Octavia Spencer, governante di colore in “The Help” . Premi poi per “La Talpa”, spy-story ambientata negli anni ’70 e per “La pelle che abito” di Pedro Almodovar, dal tenore drammatico. Hanno vinto rispettivamente la statuetta come migliore film britannico e straniero.Premiati inoltre gli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Questi ultimi si sono aggiudicati il Bafta per la scenografia di “Hugo Cabret” di Martin Scorsese. Nessuna grossa sorpresa, insomma, nemmeno durante questo evento. Del resto da settimane si parla della Streep e della sua intensa interpretazione. Non una novità tra l’altro, per una attrice di talento ma anche di molta esperienza come lei. Su The Artist i complimenti si sono sprecati sin dall’inizio e con questo tenore continuano a piovere apprezzamenti ed entusiastici commenti.