Nessuna grande sorpresa e le anticipazioni e le previsioni della vigilia si sono rivelate esatte. La notte degli Oscar non ha risparmiato emozioni, ma sul podio è salito proprio il film muto che tanto ha incuriosito pubblico e critica. Con il suo bianco e nero la pellicola di Michel Hazanavicius “The Artist”, ha portato a casa le statuette più importanti. Ha agguantato infatti i riconoscimenti come miglior film, regia e attore protagonista con Jean Dujardin. All’Italia non è andata male con l’Oscar a Ferretti e Lo Schiavo per la scenografia di “Hugo Cabret”. E’ chiaro che l’interpretazione di Meryl Streep per “The Iron Lady” non è passata inosservata ed è stata premiata come miglior attrice, vincendo il suo terzo Oscar.
A non avercela fatta è, invece, “Hugo Cabret” di Martin Scorsese che nonostante avesse il maggior numero di nomination, ben undici, è finito nel dimenticatoio. Questo però non significa che non ha portato a casa nessuna statuetta, visto che ne ha prese cinque ma tutte in categorie minori e prettamente tecniche, come il sonoro, il montaggio sonoro e la fotografia. C’è poi quello per la scenografia anche se ovviamente ci si aspettava qualcosa di più. The Artist in un certo senso, aveva già vinto visto che era stato il protagonista ai Golden Globe e ai Cesar. A condurre la serata, ci ha pensato Billy Cristal, con la partecipazione di buona parte dello star system hollywoodiano.
Meryl Streep, dopo 17 nomination, ha preso pure la terza statuetta della sua carriera grazie all’interpretazione di Margaret Thatcher in “The Iron Lady”. Come migliore attrice non protagonista invece è stata scelta Octavia Spencer, per il suo ruolo in “The Help”. Tra gli attori Jean Dujardin ha sconfitto Brad Pitt e George Clooney e Christopher Plummer è entrato nel guinnes dei primati. E’ stato infatti il più anziano a vincere un Oscar con i suoi 82 anni. Pure Woody Allen e il suo “Midnight in Paris”, hanno vinto per la migliore sceneggiatura originale.