Whitney Houston: la cantante e attrice è morta per annegamento

E’ curioso che una persona riesca ad annegare in una quantità d’acqua comunque limitata, ma è quello che è successo a Whitney Houston che è morta proprio per questa regione, secondo quanto è stato accertato. Di sicuro, la droga e la sua reale fragilità di cuore, hanno contribuito non poco, ma non c’erano sul corpo della donna segni di dosi consumate poco prima all’Hotel Beverly Hilton. Il suo fisico era comunque molto provato dalla cocaina e per questo debole per cui non è riuscito a reggere. Questo quanto conferma l’autopsia per l’artista che doveva partecipare ai Grammy Awards ed è scomparsa proprio alla vigilia, lasciando milioni di fan e familiari nello sconforto.

Mentre la figlia ha deciso di assumere il suo cognome e non vuole avere più rapporti con il padre, colpevole secondo lei di avere portato la Houston alla morte, della sua bellezza, delle sue doti recitative, della sua incredibile voce, restano ricordi immortali che tutti portiamo nel cuore. Ritrovata tristemente in una vasca piena d’acqua della sua stanza insieme a diverse boccette di medicinali, non aveva con sé comunque quantità letali di prodotto, ma la depressione e la stanchezza fisica hanno fatto il resto. Del resto, come ha spiegato il il portavoce del coroner, Craig Harvey, da tempo non le mancavano cocaina e i suoi metaboliti e dai risultati emerge che ne faceva uso cronico distruggendosi lentamente.

 

Oggi la cantante tra le migliori di tutti i tempi, si trova sepolta in un cimitero del New Jersey, vicino al padre, dopo un’emozionante cerimonia di quattro ore a cui hanno partecipato amici e star del mondo dello spettacolo. Non sono infatti mancati al triste evento Oprah Winfrey, Tyler Perry, Alicia Keys, Mariah Carey, Mary J. Blige, Jennifer Hudson, Roberta Flack e l’attore Kevin Costner, con la Houston protagonista nel film «Bodyguard».


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