E’ facile pensare che i soldi e la fama rendano una persona al limite dell’intoccabile, quasi come se ci trovassimo di fronte ad un supereroe che vive di una meravigliosa luce riflessa per tutta la vita. Non è importante quanta esperienza abbia nel campo dello spettacolo, è un peccato di ingenuità che non risparmia nessuno. Quando poi scoppiano gli scandali o avvengono dei fatti dolorosi si prende coscienza e ci si rende conto che gli attori, i cantanti e gli artisti in generale, sono dei comuni mortali. La vita di John Travolta, ad esempio, è stata colpita dalla grave perdita del figlio che amava tanto e ora torna agli onori della cronaca per uno scandalo che se confermato, getterebbe molto fango sul dorato mondo di Hollywood.
Bisogna tenere conto che le celebrità finiscono nell’occhio dei mitomani con molta facilità, ma potrebbe essere anche successo quello che afferma un massaggiatore. Quest’ultimo accusa la star di Grease e de La febbre del sabato sera di averlo molestato sessualmente all’interno di un centro benessere e durante un trattamento. Nella denuncia ai danni di Travolta, l’uomo che usa lo pseudonimo di John Doe, ha chiesto due milioni di dollari di risarcimento. L’entourage dell’attore ha respinto l’accusa ed ha addirittura perseguito l’accusatore per calunnia con dolo.
Il massaggiatore però non è intenzionato a restarsene zitto in un angolo ed ha detto di essere stato contattato via telefono il 16 gennaio scorso e di essere stato condotto in albergo dallo stesso Travolta. Il costo deciso per il massaggio era di 200 dollari l’ora, ma arrivati a destinazione l’attore si sarebbe spogliato e avrebbe cercato di palpeggiarlo. L’uomo si sarebbe allontanato, di fronte al disappunto di John Travolta. I legali della star dicono che si tratta di “bugie senza fondamento”, confermando anzi in una nota ufficiale che “il giorno che il querelante dice di aver incontrato John, lui non era in California e può provare che si trovava sulla costa orientale”.