L’attrice di Happy Days, Erin Moran, è diventata povera

 

Chi non si ricorda di Joanie Cunningham di Happy Days, detta anche “Sottiletta”, interpretata dalla simpatica Erin Moran? Ebbene, l’attrice è diventata povera ed è in totale bancarotta. Oggi ha 51 anni ed è stata perfino sfrattata dalla sua casa californiana, tanto da essere costretta a vivere in un camping nell’Indiana. Se aveva quasi perso la speranza di farcela, adesso potrebbe riprendersi un minimo a livello economico con un pizzico di fortuna: dovrebbe vincere la causa che ha fatto ai danni della Cbs per mancate royalties e arretrati.

Del resto, per lei le cose sono cominciate ad andare male proprio dopo “Happy Days“, nonostante nell’arco di circa dieci anni dal 1974 al 1984, fosse stata in prima linea nel telefilm. Chiuso il sipario sulla serie, lei ha interpretato ruoli minori ma ha fatto anche parte del cast di “Love Boat” e “La Signora in Giallo”e recentemente è stata anche protagonista di un reality, “Celebrity Fit Club”, in cui era “costretta” a simulare un orgasmo. Nulla di tutto questo le ha portato soldi e fortuna.

Nell’immaginario collettivo, poi, è rimasta comunque la sorella di Rickie e figlia dei Cunningham, ma nessuno è disposto a fornirle un valido aiuto e vive in povertà a New Salisbury. La speranza è tutta legata ad una vecchia causa, intentata con altre co-star contro il canale che ha trasmesso la serie cult senza fornire loro nulla. Da questa operazione, un lieto fine potrebbe portare ad un risarcimento di circa 500 mila dollari. E’ vero, in effetti, che più volte anche in Italia abbiamo rivisto questo telefilm dal tono ormai più che nostalgico, ma sempre divertente e riguardare il suo sorriso, l’aria di chi sa che ha un futuro roseo davanti e scoprire che, in fondo, è cambiato tutto è molto triste. Questo anche a fronte della carriera dei suoi colleghi che si sono comunque fatti conoscere nel settore del grande schermo o della regia. Tempi che furono, invece, per lei, per la quale non basta la luce riflessa di un successo televisivo di qualche decennio fa, per migliorare la sua condizione economica.

 

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