Il titolo evoca ben altro, ma state sicuri che le risate non saranno risparmiate. Arriva al cinema “Il dittatore” di Larry Charles, il film con Sacha Baron Cohen e basta già pronunciare il nome di questo attore, per capire più o meno cosa può aspettarvi in sala. In realtà, è così esilarante e imprevedibile che potreste rimanere sorpresi, per quella ironia nemmeno troppo sottile, che in fondo vuol prendere in giro questo tipo di figura. Lo ricordiamo dopo Borat, kazako sorpreso dai costumi americani e Bruno, giornalista di moda omosessuale, questa volta si presenta portando in scena un mix tra Gheddafi e Saddam Hussein.
Tutto sommato, però, il suo dittatore ha anche spirito e ingenuità e crede moltissimo nelle bombe atomiche, per la religione e tutto il resto, invece, si può aspettare. Deve fare comunque i conti, suo malgrado con il consigliere e zio Tamir (Ben Kingsley), capo della polizia e procacciatore personale di ragazze. Quest’ultimo, addirittura, utilizzerà un sosia del dittatore per aprire finalmente al business, in tutte le sue forme, l’integralista stato nord-africano di Wadiya.