No, non è uno strano “vizietto” il suo, ma al contrario solo il grande impegno nei confronti del lavoro che da molti lustri svolge, quello di attore. Ultimamente, secondo quanto ha dichiarato la stessa moglie, Michael Douglas in casa tende ad utilizzare abiti e maglieria intima di Catherine Zeta-Jones. Il motivo sarebbe legato al suo prossimo impegno sul grande schermo. Interpreterà, infatti, la parte del musicista di origini italo-polacche Wladziu Valentino Liberace, morto di Aids nel 1987. Lei non ci ha pensato due volte a raccontare questa perla ai giornali, confermando: “Ho dovuto chiedergli di smetterla”.
Douglas oggi non è più un ragazzino ed ha 67 anni e di guai ne ha passati, non ultimo un cancro alla gola diagnosticato nel 2010 dal quale si sta curando. Probabilmente anche per dimenticare questa brutta avventura, sta facendo di tutto per rendere al meglio nel film “Liberace”. Un cast dove non mancano gli attori di successo, ed infatti c’è pure Matt Damon che interpreta il ruolo del suo amante Scott Thorson. La Zeta-Jones però non sopporta la sua voglia di avvicinarsi al personaggio invadendo il suo armadio e ha confermato: “Ho dovuto dire cose come ‘Michael, per favore, togli i miei pantaloni’. Toglili tesoro, dai. Dammi indietro le mie pietre preziose'”. Lo ha rivelato al ‘Daily Mail’, provocando l’ilarità di tutti.
Catherine è anche stufa di come il marito ha riorganizzato casa e del suono continuo del pianoforte e conclude dicendo: “Mi strizza l’occhio mentre suona, ma sono stufa di fare colazione da sola come un candelabro”. Un matrimonio che dura il loro e una intimità che, all’occorrenza è sfociata nell’invasione della privacy dell’attrice molto più giovane di lui e bellissima. Un modo per dimostrare che quando si è dei professionisti, inevitabilmente, si porta il lavoro pure a casa, anche se in questo caso si tocca davvero il limite.