Due mesi per scoprire come è morto, adesso che si moltiplicano i pettegolezzi, veri o presunti, pure su questa ennesima tragedia capitata al figlio di un grande divo americano Sage Moonblood Stallone. Tutti hanno amato Sylvester Stallone e anche se ora la sua fama è un pò sbiadita resta comunque molto conosciuto ed ha addolorato sapere che ha perso la persona a lui più cara, forse senza un vero perché. Nelle scorse ore sul suo corpo è stata praticata l’autopsia, la stessa che dovrà spiegare che cosa è successo a Sage Moonblood Stallone.
Il ragazzo è stato trovato lo scorso venerdì senza vita, nel suo appartamento di Los Angeles e il padre che era fuori per lavoro è letteralmente crollato di fronte alla notizia. Al momento non si hanno troppe certezze sull’accaduto. Si parla di droghe o di mix di farmaci, ma per sapere qualcosa di più sicuro ci vorranno oltre dieci settimane, cioè due mesi perché solo allora arriverà l’esito degli esami tossicologici. Si potrà così risalire alle cause del decesso e a ciò che ha portato il ragazzo a fare eventuali abusi di qualche sostanza. Lo hanno fatto sapere le autorità.
Sage Moonblood Stallone, negli anni ’90 ha interpretato Rocky Balboa Jr in “Rocky 5“, tuttavia non mostrava particolari segni di depressione o sbandamento. Le persone che lo conoscono, anzi, dicono che era “su di spirito e stava lavorando su diversi progetti“. Lo ha confermato al New York Post pure il suo avvocato, George Braunstein, che ha definito la sua morte una “tragedia”. Quel che conta è che adesso non c’è più, che un padre ha perso suo figlio e che si tratta per una famiglia che ha cresciuto un ragazzo di una catastrofe enorme e di un dolore inguaribile. Si poteva evitare? Lo sapremo solo tra qualche settimana, dopo i risultati dell’autopsia.