Sharon Stone: una attrice che rischiato la vita

 

Non una, ma due volte: Sharon Stone, sempre bellissima e affascinante, in realtà ha rischiato la vita ed è sopravvissuta. Esperienze che ti cambiano profondamente l’esistenza. Ecco perché ha deciso di lasciarsi intervistare parlando della sua esperienza di premorte: una storia che fa davvero venire i brividi. Ha parlato dunque al Daily Express dicendo che nel 2001, qualche fan lo ricorda ancora, ha sofferto molto per via di un aneurisma cerebrale che le è stato quasi fatale. In più non dobbiamo dimenticare che nel 1990 è stata vittima di un grave incidente stradale. Come sia riuscita a farcela dopo tanta sfortuna per l’attrice di Basic Instinct è quasi un mistero, ma è sopravvissuto e questo l’ha fatta ulteriormente maturare:  “Rispetto alla malattia, niente è stato così difficile. E’ stato come se mi avessero sparato in testa”.

Una esperienza devastante e dice che al momento in cui i medici l’hanno operata una prima volta, non sono riusciti a trovare la causa dell’aneurisma. L’idea iniziale degli esperti era diversa, ma per fortuna tutto si è risolto e così ha ribadito:  “I medici pensavano che mi si fosse rotto un vaso sanguigno che si era dissanguato. Sono passati nove giorni durante i quali non miglioravo. Nell’operazione dopo, hanno scoperto che un’arteria stava pompando sangue nel cervello e l’hanno chiusa. Sono stata in punto di morte e ho visto quella luce bianca che molte persone dicono di vedere. Ho visto persone che sapevo essere morte, vicine e reali come se fossero vive”.

Oggi nonostante il sorriso sexy, l’attrice cinquantaquattrenne sa bene che sarebbe potuta “passare dall’altra parte“. Non era però arrivato ancora il suo momento: “Ho sentito che mi sarebbe bastato passare una linea molto sottile e li avrei raggiunti. Cosa mi ha trattenuto? Semplicemente non era ancora il mio momento”. Nel 1990, invece, ha avuto un grave incidente automobilistico che racconta in questo modo:  “Guidavo in Sunset Boulevard quando mi sono trovata di fronte un’auto che si dirigeva verso di me sul lato sbagliato della strada. Sono stata colpita alla testa e non so come ho fatto a uscirne viva. Mi sono slogata la mascella, distorta la schiena, rotta una costola e storta un ginocchio. Ho dovuto tenere un busto ortopedico e mi hanno ordinato di stare a letto per sei mesi. Quando ti trovi di fronte alla morte guardi tutto da capo: la vita, le speranze, i sogni. Sono arrivata a patti con la morte e so che ci aspetta, così faccio tutto il possibile con il tempo che ho a disposizione”.

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