Paolo Virzì, Tutti i Santi Giorni: una pellicola che racconta la vita

 

Guido e Antonia sono i protagonisti di Tutti i santi giorni, il nuovo film di Paolo Virzì che, comunque, chiarisce che, a prescindere dalle vicende narrate, non si tratta affatto di una  pellicola sulla fecondazione assistita. Specifica, quindi, che “ ha una poesia più intima che tematica. E’ un film su due persone eccentriche ma comuni che si sono salvate a vicenda“. Insomma, parla di realtà, dell’esistenza quotidiana delle persone, viste con gli occhi di due comunissime anime che sono comunque affini.

Guido è un secchione con problemi di socialità,  Antonia è un’irrequieta rocker: insomma, due tipi diversi ma entrambi in preda a loro modo, ad eccessi caratteriali. Ad interpretarli ci sono gli attori  Luca Marinelli (il “Mattia” di “La solitudine dei numeri primi”) e Federica Victoria Caiozzo. Il lungometraggio è legato a “La generazione”, il libro di Simone Lenzi e lo stesso regista ha confermato di essersi accostato al film, fortemente conquistato da Guido, così poco comune con il suo modo di essere.

Virzì stesso ha detto: “Mi ha commosso il maschio italiano materno, l’uomo fine e gentile“. L’attore scelto per interpretare il ruolo, a tal proposito, sembra perfetto e il regista dice:  “Ero convinto che non avremmo preso attori, poi mi sono arreso alla timidezza di Luca“. Prima di prendere attori, ha scelto le persone e così non si è fatto scappare Thony, cantante siculo-polacca scovata su MySpace. Lei ha interpretato benissimo la sua parte: “Antonia è impulsiva, fuori di testa tutte cose che con i trenta ho cercato di mettere da parte, quindi mi sono divertita a sbroccare liberamente”.Dopo “La prima cosa bella”,”Tutti i santi giorni” esplora qualcosa di nuovo che il pubblico è pronto a scoprire in sala a partire da giovedì 11 ottobre. Pochissima attesa ancora quindi, per un film che è destinato a far parlare di sé e non passare comunque inosservato.

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