Robert Pattinson, la carriera ha le sue difficoltà

 

Ci sono attori come Robert Pattinson che appaiono vincenti, talentuosi e carichi di soldi. Raramente viene spontaneo pensare che la gavetta fino al successo deve essere stata lunga e penosa e poi il famoso colpo di fortuna, le scelte giuste e la bravura hanno fatto il resto. Per il divo di Twilight intervistato dal settimanale francese Star Club non è andata in modo diverso. Sacrifici e delusioni hanno costellato il suo cammino di attore e non è detto che non possa capitare ancora.

Robert Pattinson ha confessato che nel tempo ha imparato a “considerare le cose nella giusta prospettiva, che il circo che circonda la vita di un attore è fugace”. Bisogna, insomma, saper davvero cogliere l’attimo del resto “se domani Stephenie Meyer scrivesse un sequel di Twilight, lo leggerei volentieri ma non credo che potrei recitare nel ruolo. Sarei troppo vecchio”. In ogni caso, sa bene che cosa significa vivere nell’anonimato, invidiare i colleghi più famosi e non sapere che cosa sarà del proprio futuro.

Prima del ruolo che lo ha trasformato in un vip super sexy lo pagavano poco “circa 40 dollari al giorno (…) ero sul punto di rinunciare quando mi è stato offerto il ruolo di Edward”. Insomma la dea della fortuna lo ha baciato un attimo prima che fosse troppo tardi e gli è andata bene. Non per tutti purtroppo è così. Il successo e la promozione nelle prossime settimana coincideranno e la sua immagine sarà persino sarà sulle lattine della Pepsi, assieme a quella di Kristen Stewart Taylor Lautner. Per l’uscita di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 il 14 novembre l’azienda no sta badando a spese e saranno proposte pure tre nuove lattine in edizione limitata. Certo poi sarà difficile mantenere questa fama, ma sta già lavorando duramente per evitare di tornare nell’ombra.

 

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