Non tutte le Bond Girl sono uguali e non mi riferisco soltanto al punto di vista estetico. Di sicuro Naomie Harris che potremo scoprire già nelle prossime ore al cinema in “Skyfall” rappresenta un punto di rottura con il passato, una sorta di svolta. Il fatto che sia nera e bellissima, di certo gioca a suo favore ma a quanto pare, riuscirà a stupire pure con il suo grande talento. Si dichiara una esperta dell’argomento del resto e dice che sin dalla più tenera età ha amato i film di James Bond, ma questa volta il suo ruolo è differente. Lei è molto presente e operativa nel lungometraggio e non rappresenta un elemento di contorno, come capitava nelle prime pellicole della saga.
La formazione di Naomie Harris è molto completa e dopo la sua nascita a Londra, ha studiato Scienze Politiche e Sociali a Cambridge, ma il talento dietro alla macchina da presa è venuto fuori già a nove anni e se mettiamo che adesso ne ha 36, ha certamente una lunga carriera alle spalle. Con lei hanno lavorato pure alcuni dei grandi del cinema come Danny Boyle in “28 giorni dopo”, Johnny Depp in “Pirati dei Caraibi” e Michael Mann in “Miami Vice”.