Gabriele Muccino, primo al boxoffice

 

Tutto il male che si è detto sul nuovo film di Gabriele Muccino, “Quello che so dell’amore” che in America sarebbe stato fin troppo snobbato, potrebbe aver trovato commenti esagerati spinti dall’invidia. In ogni caso in Italia tutto sembra essere andato diversamente e il regista in un solo giorno ha conquistato la prima posizione al box office. In tutto ha guadagnato 152mila euro.

Interrogato su come avesse preso questo nuovo e positivo risultato ha detto: “Non mi curo dell’invidia, mi interessa solo del mio pubblico che mi segue da dodici anni”. Lo ha detto proprio riferendosi alle critiche americane e, forse, ai colleghi del Belpaese che certo hanno goduto alla notizia del momentaneo insuccesso.

Muccino non si è certo fermato ed ha rincarato la dose, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa:

Non mi piace, quello che ho letto sulla stampa. Si è parlato di flop, ma è inesatto. Bisogna calcolare quanto un film incassa in tutto il mondo e non solo negli States. Se l’industria cinematografica Usa facesse affidamento solo sul mercato interno sarebbe un disastro. Perché nessuno ha scritto che il film, ad esempio, in Russia ha incassato sei milioni ed è andato bene in Spagna e in Inghilterra? Non c’è stato un mio film che ha incassato meno di nove milioni e mezzo. Sono fortunato ogni volta il mio film crea passioni, attacchi, clamore. Insomma non lascia mai indifferenti.

Certamente si tratta solo di un primo risultato e questo non è quello definitivo, ma lascia ben sperare in merito a quello che accadrà nei prossimi giorni. Al pubblico sembra piacere moltissimo del resto e quello che è stato detto contro il suo lavoro nei giorni scorsi, quindi, lascerebbe il tempo che trova. Bisognerà vedere cosa accadrà prossimamente, in ogni caso per lui sono ore di rivincita anche perché se all’estero il cinema italiano fa flop, è comunque un insuccesso non solo del regista ma un pò di tutto il Paese.

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