Torna al cinema con una commedia divertente Kasia Smutniak dal titolo “Tutti contro Tutti”. A dirigerla è stato Rolando Ravello e per poterla vedere sul grande schermo ancora una volta, dovremo aspettare solo fino al prossimo 28 febbraio. Il film racconta di vicissitudini quotidiane ma anche di grosse piaghe della società. Si va, dunque, dalla mancanza della casa, all’occupazione fino al disagio vissuto da chi si trova di fronte a problemi di razzismo. Lo stesso Ravello non manca nel cast e interpreta la parte di Agostino. Con lui, poi, la Smutniak e Marco Giallini con la partecipazione di Lorenza Indovina.
In “Tutti contro Tutti” le musiche originali sono di Alessandro Mannarino e Tony Brundo. La storia parte da una ambientazione speciale: la periferia di Roma. Siamo nel giorno della prima comunione di Lorenzo, tra ansia ed emozione. In un appartamento di periferia si attende il pieno svolgimento dell’evento e il rinfresco per festeggiare con i parenti un grande avvenimento.
C’è solo un problema: tornati a casa Agostino (Rolando Ravello), sua moglie Anna (Kasia Smutniak) e tutti gli altri trovano la porta chiusa e la serratura cambiata. In più, dentro l’appartamento abitano delle altre persone. Nei palazzi popolari quello di trovare la casa occupata non era, purtroppo, raro qualche tempo fa e a loro è successo. Per riaverla non possono far altro, tutti, che occupare il pianerottolo e inizia una guerra senza esclusione di colpi per il diritto ad avere un tetto sopra la testa. Lo stesso Ravello ha raccontato che il film è nato dall’esigenza di gettare il proprio sguardo sul mondo. Un pensiero sui meno fortunati e su chi ogni giorno fa fatica ad andare avanti, ci aiuta ad apprezzare meglio ciò che abbiamo. Attraverso una vicenda tipica di qualche decennio fa, riprende quindi il problema dei nuovi poveri e della difficoltà di vivere una vita normale, senza troppe pretese ma con le giuste comodità. Un “privilegio” che, oggi, non tutti possono permettersi.