Sylvester Stallone, accusato di abusi?

 

Scoprire la vera vita, quella privata, dei personaggi di successo non è mai facile e, anzi, nel corso della loro carriera sono quasi sempre investiti da pettegolezzi più o meno gravi, che rischiano di sporcarne indelebilmente l’immagine. Questa volta tocca a Sylvester Stallone, ma sarà vera la voce che circola da un pò di tempo? Sembra che in passato abbia abusato della sorellastra Toni-Ann Filiti e poi sia stato minacciato dalla stessa, che voleva rendere tutto noto. Il fattaccio risale a 26 anni fa e, alla fine, l’attore che era all’apice del successo, avrebbe ceduto e si sarebbe accontentato di darle 2 milioni di dollari per ottenere il suo silenzio. Ancora, si sarebbe accordato con lei per versarle un  fisso mensile di 16 mila dollari e un trust di 50 mila dollari l’anno per spese mediche.

La new esplosa come una bomba, è stata comunicata dal New York Post che, a quanto pare, sarebbe entrato in possesso di alcuni documenti privati. Ad intervenire per frenare il pericoloso gossip, sarebbe stata la madre la quale nega con fermezza quanto scritto dai giornali e, a questo punto, si attende una possibile dichiarazione da parte del diretto interessato. Conferma che Stallone non avrebbe mai fatto una cosa del genere e che si tratta di un semplice ricatto.

Lui che è diventato noto soprattutto per il ruolo di Rocky raggiunse un maxi-accordo con la donna che lo accusava di aver abusato di lei. Non avrebbe di certo potuto reggere una causa in tribunale e allora l’ha accontentata pagando quanto voleva. Jacqueline Stallone, madre sia dell’attore che della sorellastra ha dichiarato che la figlia non stava bene: era una tossicodipendente e sempre bisognosa di denaro. La stessa Jacqueline ha affermato: “Non si è trattato che di un’estorsione. Toni-Ann ha minacciato Sylvester. Una dipendente dai farmaci farebbe qualsiasi cosa”. La protagonista della vicenda comunque non potrò più difendersi, visto che è morta l’estate scorsa per un cancro ai polmoni, all’età di 48 anni.

 

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