Non tutto poteva filare liscio e, probabilmente, Ben Affleck lo sapeva già ed era pronto ad incassare il colpo. Ormai lo sappiamo: Argo ha vinto l’Oscar come si pensava già potesse accadere a pochi giorni dall’evento, ma non tutti sono stati felici di quanto accaduto. Il film è stato ampiamente criticato nel Paese nel quale era ambientato ed, infatti, l’agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, vicina ai Pasdaran, ha commentato dicendo che la pellicola “non lo meritava“. Il motivo? Il lungometraggio sapere un’opera “anti-Iran” realizzata da “una casa di produzione sionista“.
Una serie di critiche che non lo scoraggiano di certo, dopo il risultato ottenuto. Nel frattempo, nel momento in cui riceveva la statuetta, annunciata addirittura da Michelle Obama in diretta dalla Casa Bianca, non ha perso l’occasione per ringraziare la sua bella famiglia, che lo ha sostenuto ed accompagnato fino a questo traguardo tanto prestigioso.
Per l’occasione l’attore ha detto: “Grazie a mia moglie e agli amici in Iran. Grazie ai miei amici in Iran che vivono in condizioni non facili e a mia moglie che ha lavorato al nostro matrimonio per dieci Natali. Grazie all’Academy. Non importa quanto certe cose ti possano buttare giù. Nella vita, alla fine bisogna sempre risollevarsi”. Emozionato e commosso, meritava questo riconoscimento e ha preso con gioia ‘Oscar più importante quella al miglior film per il suo “Argo”. Le critiche ci saranno sempre per ogni lavoro, ma l’importante è crederci e lavorare con passione in qualunque condizione. Non è andata altrettanto bene a Lincoln, che era l’altro film super favorito ma la partita è stata giocata fino in fondo e alla fine l’ha spuntata Argo, con il suo tema profondo e sofferto. Un bel modo per infondere coraggio a questo attore che oggi è diventato anche un grande regista, dimostrando un molteplice talento che, alla lunga, lo ha ripagato di tutte le fatiche degli ultimi anni.