Raoul Bova è di nuovo protagonista al cinema e questa volta con il film “Buongiorno papà“. Nelle sale uscirà il prossimo 14 marzo, quindi l’attesa è quasi finita ma il suo ruolo stavolta è davvero particolare. Veste, infatti, i panni di Andrea, che è un single in carriera bello e sexy. Non ha mai avuto una storia davvero seria e, più che altro, vive di avventure di una sola notte. Tutto sommato non è insoddisfatto e si mostra contento della sua vita. Gli va ogni cosa bene fino a quando, da un giorno all’altro spunta una ragazzina che dice di essere sua figlia. Lei è Layla (Rosabell Laurenti Sellers) e, come se non bastasse, porta il nonno rockettaro (Marco Giallini).
Se all’inizio rimane giustamente senza parole, sin da subito si innescano una serie di eventi tragicomici che lo vedranno assoluto protagonista. Saranno coinvolte anche le persone che ruotano intorno alla sua vita. Insomma, piuttosto realistica come situazione ed, infatti, “Buongiorno papà” è il ritratto di quegli uomini che, alla soglia dei 40 anni, non si sentono ancora pronti a prendersi le proprie responsabilità. Il pensiero di metter su una famiglia li travolge e non vogliono proprio sentirne parlare.
Vengono chiamati dalla società eterni Peter Pan, ma improvvisamente qualcosa può cambiare le loro vite. Nel caso della nostra storia, lui deve educare una figlia addirittura adolescente spuntata dal nulla. Con lei anche l’eccentrico nonno che di andarsene non ne vuole sapere e allora dovrà imparare ad adeguarsi alla nuova realtà. La vicenda punta pure sul difficile percorso di conoscenza che intraprendono Andrea e Leyla, con la particolarità che i due sembrano essere coetanei. Insomma lui non è pronto a fare al genitore, ma deve adeguarsi. Ha saltato le varie fasi di crescita della figlia, ma forse è ancora in tempo a ricominciare di nuovo con lei.