Bianca come il latte, ad aprile al cinema

 

Bianca come il latte, rossa come il sangue. Un titolo che lascia perplessi e racconta di una storia forte, particolare. Un adolescente si ritrova a dover scoprire elementi come malattia, morte e fede. Lui che vive la sua vita tra calcetto e storia deve cambiare modo do vedere le cose. Leo dal 4 aprile sarà al cinema con la sua avventura. Una storia tratta dal best seller di Alessandro D’Avenia. Lo scrittore e insegnante ha collaborato con Fabio Bonifacci alla stesura della sceneggiatura del film. La pellicola è diretta da Giacomo Campiotti.

Chi è Leo? Ad interpretarlo c’è Filippo Scicchitano, un giovane con una visione particolare della vita. Lui vede  nel bianco tutto ciò che è vuoto e assenza e nel rosso, colore dei capelli della sua amata Beatrice (interpretata da Gaia Weiss), la passione. Se è vero che tutti i colori trasmettono qualche sensazione, allora c’è l’azzurro che rappresenta la serenità e che riguarda  Silvia (Aurora Ruffino). L’attore è molto noto e oggi è tra le giovani promesse italiane. E’ arrivato al successo a 19 anni grazie al film “Scialla”. Conferma di essere maturato con il ruolo e dice:

Sono un attore per caso, questo film affronta temi importanti come la crescita, la morte, Dio. Sono cresciuto durante la lavorazione del film. Stiamo vivendo una fase difficile, di crisi e sfiducia nel futuro, ma credo che il messaggio importante sia non abbandonare mai i propri sogni, anche se per farlo spesso si è costretti a passare attraverso il dubbio e le delusioni.

Leo, giovanissimo ha come insegnante Luca Argentero. All’inizio sembra andargli contro, ma poi gli farà da guida e lo spronerà ad inseguire i propri sogni. Lo stesso Argentero ha detto: 
Sono temi poco consueti, quelli trattati in questo film. Da una parte la malattia, la morte, dall’altra i sogni e di conseguenza la vita. Sono un professore, un educatore che ha la grande voglia di comunicare la passione ai suoi studenti”. 

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