E’ morto il regista e sceneggiatore Bigas Luna. Aveva solo 67 anni, ma era da tempo malato di cancro e per lui non c’è stato nulla da fare. Chi gli era vicino nel settore, sapeva che per lui c’era solo poco tempo ancora per vivere, ma per molti ammiratori e appassionati del genere che portava sul grande schermo è stato davvero un duro colpo. Era nato a Barcellona il 19 marzo del 1946 e la fama oltre i confini nazionali lo aveva interessato con film come “Le età di Lulù“, con Francesca Neri ma anche con pellicole come “Prosciutto, prosciutto“, con il quale vinse il Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992.
Il mondo del cinema è quindi sconvolto per la sua prematura scomparsa e la notizia è giunta comunque inaspettata, diffusa dai media spagnoli i quali hanno citato fonti vicine alla famiglia. Nel frattempo, nessuno dimentica la sua lunga e incredibile carriera, a partire proprio da quel ‘Prosciutto Prosciutto’ che ha vinto il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il suo capolavoro resta, comunque, “Le età di Lulù”, dal romanzo omonimo di Almudena Grandes. Lo stesso film ha segnato il lancio ufficiale di Francesca Neri. Piuttosto noto pure il suo primo lungometraggio, “Tatuaje”, che è tratto dall’omonimo racconto poliziesco di Manuel Vazquez Montalban. Da non dimenticare, infine, che al regista spagnolo si devono anche la scoperta di Penelope Cruz e Javier Bardem. Ancora, un film che da noi è conosciuto è stato “Bambola” che ha portato sul grande schermo una giovanissima Valeria Marini. Bigas Luna ha lavorato molto sull’eros ed è ricordato soprattutto per questo. Tra gli altri successi conosciuti, ma non i soli ovviamente ci sono: “La teta y la luna” (1994), “Uova d’oro” (1993), con Alessandro Gassman, ‘Volavèrunt’ (1999), ‘Son de mar’ (2001), “Yo soy la Juani” (2006), ‘Di Di Hollywood’ (2010) e ‘Segundo Origen’ (2012).
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