Non sono l’unica ad amare Vincent Van Gogh, a rimanere affascinata dalla sua arte e ad adorare ogni sua opera. Proprio dall’alto indice di gradimento nasce un film sull’artista realizzato con tavole dipinte a mano che sarà pronto però solo nel 2015. A lavorarci in primo piano la pittrice e animatrice polacca Dorota Kobiela e la curiosità intorno al progetto è già tantissima. La pellicola uscirà in occasione del 125esimo anniversario della morte del pittore olandese. Un successo annunciato che, però, richiede tanto impegno e altrettanto lavoro e intanto la macchina per la sua realizzazione è già in moto da tempo.
Il titolo del progetto è stato presentato di recente, nello stesso periodo della Berlinale, al mercato cinematografico si intitolerà “Loving Vincent“. Si tratta di un thriller sulla vita controversa dell’artista e sulla sua morte. Il pittore olandese rivive attraverso interviste immaginarie a tutti i personaggi che appaiono nei suoi ritratti. Non manca poi una attenta ricostruzione di tutte quelle situazioni che poi lo convinsero in qualche modo a suicidarsi.
“Loving Vincent” è co-diretto e prodotto da Hugh Welchman, che tra l’altro è premio Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 2008 per “Pierino e il lupo”. In più, per poter vedere il film finito si renderà necessaria la collaborazione di trenta pittori diversi. Questi dovranno realizzare a mano gli oltre 56mila fotogrammi necessari per completare l’opera che richiede due anni di produzione. L’idea è quella di riuscire a conquistare tutte le generazioni vecchie e nuove e non è escluso, anzi è quasi certo, che ciò possa accadere. I colori usati, i soggetti i paesaggi che Van Gogh ha preferito incontrano i gusti di molti ed è veramente un peccato che abbia fatto una brutta fine, privando prima del tempo il mondo del suo straordinario talento. Chissà quale sofferenza lo tormentava e, alla fine, i suoi demoni, hanno avuto la meglio.