E’ struggente davvero pensare a come Lea Michele abbia perso il suo collega e compagno Cory Montheit. E’ vero, non è l’unica ad aver vissuto questo dramma, ma è impossibile non avere voglia di consolare questa giovane donna che aveva trovato il successo e l’amore e non è riuscita a distruggere i demoni del suo tormentato Cory Montheit. L’attore trovato morto il 13 luglio scorso in un hotel di Vancouver, per un mix letale di droga e alcol era la sua forza e lei ne aveva parlato in un servizio fotografico con relativa intervista, che aveva realizzato in Messico.
Per Marie Claire lei si era messa in posa, bellissima e sensuale e aveva detto parole che ora fanno male anche a chi le legge. Lea aveva ribadito su Cory:
E’ la persona migliore che conosco, ha reso la mia vita incredibile. Sono grata di averlo non solo come partner ma anche come compagno di lavoro. E’ importante avere qualcuno che ti supporta e incoraggia. Qualcuno che ti fa sentire invincibile e capace di fare qualunque cosa al mondo perché hai lui al tuo fianco.E’ molto interessante avere una relazione con qualcuno che lavora con te perché si hanno più attenzioni.
Ora tutto questo è passato, lei è sola e pronta a tornare sul set di Glee per ricordarlo. A pochi giorni prima dalla disgrazia, lei non poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. Ora le rimane l’intervista per l’edizione messicana della rivista e un futuro incerto, di sicuro senza il suo ragazzo. si rifarà una vita, certo, ma tutto questo la segnerà. Nel frattempo, il cast della serie tv “Glee”, il personale tecnico e i produttori hanno tenuto una commemorazione privata per “condividere memorie e musiche in una celebrazione emozionante della vita di Cory Monteith”. In autunno la serie ritornerà, sempre nel ricordo del giovane che intepretava il ruolo di Finn ed è morto troppo presto.
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