Arriva al cinema “La Bella e la Bestia”, una delle favole più romantiche di sempre sarà nelle sale dal 27 febbraio. Indovinate un po’ chi sarà la Bestia? Vincent Cassel, l’attore tenebroso e un po’ burbero, sembra in effetti l’interprete ideale per questo personaggio così particolare.
A proposito del film di Christophe Gans, con Léa Seydoux, ha detto:
L’idea è venuta a Richard Grandpierre, che era il produttore de “Il patto dei lupi” e con il quale Christophe non aveva più lavorato dopo, o almeno non erano mai riusciti a concretizzare insieme un progetto. Tutto è successo molto velocemente. Già trovavo che “La Bella e la Bestia” fosse una bella idea, poi è arrivato il nome di Léa, l’adeguamento era fattibile, e dava voglia di continuare. Poi, conosciamo la storia, Christophe e Sandra Vo-Anh sono riusciti a scrivere una sceneggiatura che riuscisse a modernizzare il racconto sempre rifacendosi alle origini, come Bram Stocker con “Dracula”. Il film è stato finanziato abbastanza velocemente perché credo che la presentazione e la storia abbiano rassicurato da subito i produttori di Pathé. E poi, visto il successo che ha riscosso il trailer appena messo su internet, continuo a pensare che sia stata una buona idea.
E in effetti incuriosisce molto l’idea di vedere il francese nei panni di una bestia apparentemente crudele, incattivita da un incantesimo che tiene il bel principe lontano dai sentimenti autentici. Ma Belle è la chiave di volta, come nei migliori happy ending riuscirà a liberare la Bestia dalla maledizione, trovando così, il vero amore.
Uno spettacolo sontuoso al quale ha contribuito una tecnologia all’avanguardia:
Ci si adatta, e dunque ho fatto quello che dovevo fare. Nel momento in cui ho realizzato questa cosa, che consiste nell’esprimere tutte le espressioni della Bestia, mi rendo conto che 250 ragazzi ci lavoreranno sopra, sul mio sopracciglio, la brillantezza del mio occhio, la lunghezza dei denti, la densità del pelo, l’ombra. Ad un certo punto, cedi le chiavi del camion e dici “Bene ragazzi, conto su di voi!”. Ecco a che punto sono.